Quickly International è l’azienda di Home Delivery, settore per lo più dominato da organizzazioni straniere, che riesce a distinguersi da tutte le altre. Quickly, con sede a San Marino, è presente in Italia in ben 66 comuni. Entro il 2018, il servizio a domicilio verrà esteso ad oltre 100 comuni italiani.
Quickly International è l’azienda sammarinese di Home Delivery il cui obiettivo è aiutare le Imprese a sviluppare in maniera intelligente il canale delle consegne a domicilio. Tra i servizi spiccano la consegna della spesa e del cibo caldo, dalla pizza alla cucina italiana al giapponese. Inoltre, non mancano i servizi di consegna farmaci, tintoria a domicilio, e la consegna di piante e fiori a domicilio.
Presente in ben 66 comuni italiani, Quickly intende coprirne oltre 100 entro la fine dell’anno. Tra i comuni coperti, ve ne sono molti trascurati dai colossi internazionali del food delivery, come JustEat, Deliveroo o Foodora. Tuttavia, per la Company sammarinese ogni “problema” si trasforma presto in vera e propria opportunità. Così è più facile fornire il servizio la dove non c’è ed acquisire subito la fiducia dei consumatori, i quali non possono più farne a meno.
Quickly contro i marketplace
Tuttavia, veri protagonisti della strategia di Quickly sono proprio le Imprese, dai supermercati ai ristoranti. Infatti, diversamente dalle classiche piattaforme online di e-commerce, come i marketplace JustEat e Deliveroo, Quickly adotta una strategia cliente-centrica. Il cliente può essere il supermercato, il ristorante o la gastronomia. In ogni caso, l’obiettivo è mettere in luce l’attività commerciale e il suo servizio di consegna a domicilio.
Con un esempio, immaginiamo che il sig. Rossi abbia un ristorante e che voglia offrire il servizio di food delivery ai suoi clienti. E immaginiamo che il ristorante del sig. Rossi sia un posto davvero particolare, in cui mangiare piatti davvero ottimi e bere birre artigianali poco diffuse. Salendo su un marketplace come JustEat – privo di foto dei piatti, con appena il logo del ristorante ricavato in uno spazio di 1 cm x 1 cm, che immagine potrebbe mai veicolare il ristorante del sig. Rossi? Chi potrebbe mai notarlo? Probabilmente solo chi lo conosce già. Ma il cliente nuovo, quello potenziale e d’acquisire, vedrà solo chi offre lo sconto più alto il sabato sera, nient’altro.
Un App dedicata alle Imprese che si distinguono
Contrariamente alla logica “scalabile” dei colossi internazionali, Quickly offre un servizio di consegna a domicilio personalizzabile, a seconda delle esigenze dell’impresa convenzionata. Infatti, non esiste una piattaforma online unica nella quale il cliente inserisce il proprio indirizzo e – puff! – compare una lista più o meno lunga di ristoranti o supermercati tra cui scegliere. Al contrario, sviluppa insieme alle aziende partner delle applicazioni dedicate in grado di mettere in luce le potenzialità del singolo ristorante. Un’app personalizzata dotata di numerose funzioni. e-commerce, notifiche push, carte fedeltà, coupon, ecc.
Inoltre, diversamente da JustEat e molti altri, Quickly non trattiene alcuna percentuale sulla vendita – percentuale che solitamente oscilla fra il 15% e il 30% del valore dello scontrino, lasciando tutto il guadagno al ristoratore. Inoltre, Quickly consente alle aziende di consegnare a qualunque cliente, non solo a chi ordina online. Mentre, per quanto riguarda gli incassi, i fattorini Quickly sono organizzati per ricevere pagamenti sia in contanti che con pos. Inoltre, le rimesse d’incasso avvengono al termine del giro di consegne, o comunque entro 36 ore.
I Fattorini Quickly non sono “riders”
In meno di un anno sono già tante le proteste e gli scioperi che hanno coinvolto i big del food delivery come Deliveroo, Foodora, Glovo e JustEat. I riders, stanchi di sfrecciare sotto la pioggia e la neve, hanno pensato di organizzare degli scioperi in piena regola. L’ultimo di questi è sfociato in un “tour di proteste” di tutti i locali convenzionati di Bologna, tra questi anche McDonald’s e American Graffiti.
Ciò ha causato non pochi problemi alle attività commerciali, le quali si sono ritrovate senza consegne nel giro di pochi minuti, senza alcun preavviso. Naturalmente, la logica del marketplace di per se non garantisce un servizio di consegna affidabile. Ciò perché non esiste un controllo della zona o un responsabile che curi gli interessi dei vari ristoranti. Pertanto, il ristoratore può ritrovarsi da un momento all’altro sprovvisto di consegnatario. E il cliente sprovvisto di cena. E, nel peggiore dei casi, il ristoratore potrebbe persino passare dei guai nel caso in cui il rider faccia incidente.
Questa è la logica della cosiddetta gig economy. Con gig economy s’intende un modello economico per cui il rapporto di lavoro continuativo viene completamente azzerato. Al contrario, si lavora solo quando c’è una richiesta ben precisa, ovvero on demand. Ciò ha delle conseguenze. In primis, la scarsa qualità della prestazione. Nel caso del food delivery, i cosiddetti riders non sono professionisti. Bensì, si tratta di studenti che arrangiano per pagarsi la serata con gli amici. Oppure, 50enni che hanno perso il lavoro e che cercano di arrotondare, facendo più lavoretti contemporaneamente. Ciò sfocia, inevitabilmente, nel bisogno di lavorare, non nella voglia di fare quel lavoro, quella professione. Perché fare il fattorino vuol dire svolgere una vera e propria professione con impegno e serietà.
Ecco perché Quickly assume regolarmente i propri fattorini e si impegna nella formazione costante dello staff. Niente ciclo-fattorini e niente zaini pesanti in spalla, le biciclette si vedono col binocolo. Niente riders o gig economy, solo rapporto di lavoro continuativo. Solo in questo modo è possibile veicolare fiducia alle imprese ad agli utenti finali.
Quickly offre una consegna di prima qualità
Quickly instaura un rapporto di fiducia con il cliente, assicurando la consegna da parte degli stessi fattorini all’interno di un quartiere. I ragazzi Quickly sono sempre in divisa, muniti di badge di riconoscimento, e trasportano i prodotti in appositi contenitori termici ed isolanti. Si tratta di contenitori a norma che mantengo prodotti surgelati fino a -40° e cibo caldo fino a 120°.
Così, la “signora Maria” conosce perfettamente il ragazzo che verrà a consegnarle le buste della spesa a ora di pranzo. E ben 9 volte su 10 lo chiamerà per nome, il che non ha prezzo.
In più, per una maggiore sicurezza nei confronti del cliente, i fattorini Quickly indossano anche il logo dei punti vendita su appositi indumenti, contribuendo anche all’immagine delle catena di supermercati. Altra possibilità opzionale è la personalizzazione dei mezzi impiegati per il trasporto.
Infine, a maggior tutela delle attività convenzionate, i fattorini raccolgono una firma elettronica del cliente. Poi, al termine della consegna, il cliente riceve una richiesta di feedback e comunica la propria esperienza, attribuendo un punteggio al fattorino.
Quickly si specializza nella spesa a domicilio
Tratto distintivo della company sammarinese è la forte collaborazione con molte insegne della grande distribuzione. Sin dai primi giorni di attività, la company vede nel servizio di spesa a domicilio un vero e proprio passe-partout. Sono numerosi i punti vendita convenzionati che offrono il servizio di spesa a domicilio.
Tra i servizi pensati per la grande distribuzione, oltre alla consegna ultimo miglio, primo fra tutti, è il servizio di Spesa Comoda. Si tratta della spesa a domicilio telefonica, fiore all’occhiello di Quickly. Composto da più team dedicati, ed a seconda dell’area Nielsen di riferimento, il servizio di spesa telefonica è rivolto agli utenti poco informatizzati, alla terza età, e a tutti coloro i quali prediligono un “contatto” umano piuttosto che ordinare dallo schermo di un pc. Oltremodo, per chi è pratico di app, è possibile chiamare il numero dedicato tramite un’apposita sezione nell’app dedicata del punto vendita.
Altro punto di forza, è la possibilità di consegnare a domicilio anche i piatti caldi preparati dal supermercato, prodotto che molte insegne offrono ai propri clienti ma con la sola possibilità dell’asporto.
C’è poi il servizio di Quickly Now. Si tratta di un servizio di pick up & delivery con cui uno staff dedicato al singolo punto vendita preleva le spese direttamente in cassa per poi consegnarle in meno di 60 minuti.
Infine, Quickly aiuta i supermercati persino nella preparazione delle spese, prelevando fisicamente i prodotti dagli scaffali e imbustandoli in cassa.
Pertanto si tratta di servizio a 360° gradi: dalla spesa telefonica all’e-commerce con app dedicata, dalla preparazione della spesa all’imbustamento, dalla consegna a domicilio al feedback del cliente.
Perché si parla poco di Quickly International
Come mai si sente parlare poco di Quickly International? In primis, come trattato in precedenza, non c’è una piattaforma online con la logica del marketplace. Quindi, il cliente abituato all’ordinazione con JustEat difficilmente potrà sentirne parlare.
In secondo luogo, le applicazioni dedicate realizzate finora sono pensate per mettere in luce le attività commerciali, non Quickly. Così anche le strategie di marketing vedono protagonista il ristorante o il supermercato.
Terzo, Quickly non è mai finita sui giornali per investimenti o investitori esterni. Quarto, essendo specializzata nella consegna di spesa, ciò che risulta in evidenza è sempre il marchio del supermercato convenzionato. Infine,i fattorini Quickly non girano in bicicletta.
Tuttavia, di fattorini Quickly ce ne sono tanti in giro, per cui vi sarà capitato molto spesso di imbattervi in uno di loro, se avete ordinato una pizza o la spesa.