Sono in aumento gli italiani che trovano impiego nel settore del food delivery. Da un lato, i driver o riders in cerca di flessibilità. Dall’altro, tutti coloro i quali lavorano dietro le quinte per garantire un ottimo servizio di consegna a domicilio. Migliaia le richieste d’impiego nel settore.
2 Milioni di Italiani sono Riders e Drivers
Sapete quante richieste di lavoro ricevono le aziende di food delivery ogni settimana? Più di 3000 richieste. Sebbene, tale informazione possa scontrarsi con le proteste e gli scioperi verificatisi di recente, stupirà sapere che sono oltre 2 milioni gli italiani attualmente impiegati nel settore del cibo a domicilio – dato che ci arriva dallo studio Working in the European Gig Economy condotto dalla fondazione FEPS in collaborazione con UNI Europa e l’Università dell’Hertfordshire.
Inoltre, dallo studio in questione, è emerso che molti di questi lavoratori (30%) svolgono l’attività di rider o driver part-time per più di una compagnia del settore. Infatti, se per molti di loro consiste nella possibilità di arrotondare, per altri costituisce un lavoro a tempo pieno. Un lavoro talmente remunerativo al punto da riuscire a pagare tranquillamente l’affitto, le bollette e la spesa alimentare.
Il successo consiste nella grande flessibilità del lavoro
Secondo un sondaggio condotto da Deliveroo la notevole richiesta di occupazione consiste nella grande flessibilità ed adattabilità proprie della gig economy. Inoltre, in un comunicato si legge:
“La principale ragione di tale incremento risiede nell’offerta di lavoro flessibile particolarmente apprezzata dai rider. Infatti il 90% di essi afferma che la natura adattabile del lavoro è il motivo principale per cui intraprendono questa attività”
In più, il 57% dei riders descrive l’opportunità di lavorare per un’azienda di food delivery come “la migliore opportunità sul mercato per pagarsi gli studi, finanziare un hobby o una passione”.
Quickly International: non solo drivers o riders
Gli italiani non sognano solo di diventare drivers o riders. Bensì, tantissime le opportunità d’impiego nel settore del food delivery. Quickly International, per esempio, ha coniato nuove figure estremamente qualificate operanti nel settore delle consegne a domicilio.
Tra queste compaiono i bag boys e le bag girls di Quickly: ragazzi e ragazze addetti alla preparazione delle spese ed all’imbustamento dei prodotti nei punti vendita della grande distribuzione. Vi sono poi team dedicati alla alla presa degli ordini a domicilio telefonici di spesa e di cibo, attività che Quickly fornisce ai supermercati, ai ristoranti e ad ogni altra azienda convenzionata. Numerose anche le figure che lavorano in back, dietro le quinte, il cui compito è quello di far si che tutto proceda in maniera ottimale.
Quickly alla ricerca di Manager in tutta Italia
Il fatturato delle consegne a domicilio è davvero impressionante. E nonostante la crescita esponenziale, è un mercato ben lontano dal punto di saturazione. A tal proposito, Quickly è alla costante ricerca di Manager territoriali ai quali affidare l’attività di sviluppo commerciale di zona. District manager e city manager intraprendenti da affiancare e formare nel settore del food delivery.
La vision che Quickly condivide con i suoi manager territoriali è molto chiara: aiutare le imprese a cogliere l’opportunità dell’home delivery. Occorre che supermercati, ristoranti ed ogni altra attività imparino a cogliere i vantaggi che derivano dai nuovi canali di vendita, in primis quello delle consegne a domicilio o home delivery.
Tuttavia, offrire un ottimo servizio di consegna a domicilio non è per tutti. Così Quickly predilige le Imprese con la I maiuscola e fa si che il loro business diventi sempre più omnicanale e scalabile grazie ai vantaggi del delivery, col duplice obiettivo di fidelizzare la clientela ed aumentare il proprio fatturato.