Da Amazon Fresh, ad Amazon Go, fino ad Amazon Pantry. Dopo il successo registrato con le vendite dei generi alimentari negli Stati Uniti, Jeff Bezos colpisce ancora. Amazon si conferma Primo Retailer in Europa, soprattutto in Germania, Regno Unito e Italia.
Amazon: il nuovo negozio di alimentari di fiducia
Stati Uniti. Al primo posto troviamo il caffè: la categoria più venduta da sempre su Amazon. A seguire, e questa volta si tratta di prodotti freschi, troviamo il latte e la panna. Si tratta della sottocategoria che ha registrato la crescita più elevata – con un bel 152% in più, nel primo trimestre del 2018.
La scelta di acquistare alimenti deperibili su Amazonè sicuramente sintomo di un’utenza sempre più fiduciosa nei confronti del colosso dell’e-commerce. Quasi come un normalissimo alimentari, Amazon diventa il negozio di fiducia che porta tutto in casa. Con due gran belle differenze: una griglia molto ampia e prezzi da black friday.
Amazon incrementa le vendite di bevande alcoliche
Europa. Amazon incrementa le vendite del 45% nel Regno Unito. Un fatturato da ben 45 milioni di sterline nel primo trimestre del 2018. In Germania, va anche meglio: 65 milioni di euro, con una crescita del 33%. Jeff Bezos investe molto su Amazon Fresh, già presente ad Amburgo, Monaco di Baviera e Berlino. Tuttavia, a trainare le vendite sono le bibite, soprattutto le bevande alcoliche. A seguire, abbiamo snack, dessert e prodotti da bakery. Stabili invece i prodotti per l’infanzia, la categoria più venduta del 2016 in Germania.
Amazon Pantry: aumentano le vendite dei prodotti “fast moving”
Italia. Jeff Bezos lancia Amazon Pantry. Pantry, dall’inglese pantry, ovvero dispensa, sta ad indicare proprio l’idea di provviste. La classica provvista che le casalinghe di tutto il mondo stivano nel ripostiglio di casa.
Succhi di frutta, merendine, biscotti, latte a lunga conservazione, passata di pomodoro. E ancora detersivi, rasoi, creme, carta igienica, fazzoletti e molto altro. Prodotti di questo tipo vengono etichettati come fast moving consumer goods (FMCG) e consumer packaged goods(CPG). Prodotti a basso costo che vengono consumati nel giro di pochi giorni, settimane o mesi. Parliamo di una categoria che un tempo apparteneva solo alla grande distribuzione ed ai negozi fisici.
Dunque, Amazon Pantry consente di ordinare online “prodotti fast moving”, per poi riceverli direttamente a casa. Come mostra il video, i prodotti arrivano all’interno di una classica scatola Amazon. Il servizio è disponibile per tutti i clienti Amazon Prime.
Come dice il motto “È semplice, Riempi la tua Dispensa. Compra i tuoi prodotti preferiti senza andare al negozio”. Per cui, che motivo avranno più gli utenti per recarsi al supermercato? Adesso, che Amazon riempie le dispense degli italiani a distanza e in pochissimi click? Sicuramente, la GDO dovrà rimboccarsi le maniche.
Amazon insidia la Gdo. L’arma vincente è la consegna a domicilio
Per cui è comprensibile come la grande distribuzione stia vivendo un momento molto difficile. Grazie alla coppia prezzi stracciati e consegne a domicilio, Amazon ha avuto e continua ad avere un ruolo preponderante nel declino dei punti vendita classici e nella chiusura dei negozi.
Appena 7 anni fa, Jeff Bezos cominciava a fare sul serio in Italia. Nel 2015 erano 1.158 i dipendenti Amazon. Oggi sono 3.500, ma arriveranno ad essere 6.500 nel 2021, con un piano di investimenti che ha già dispiegato 800 milioni.
Secondo un report di ComScore, Amazon domina il panorama del retail online in Europa. Infatti, si colloca nella Top3 di ogni Paese EU5 (Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna). In Italia,e negli altri quattro paesi, Amazon si conferma il primo luogo di shopping online (come mostra il grafico in basso).
Se prima generi alimentari e non si acquistavano solo al supermercato, adesso migliaia di utenti li acquistano su Amazon.it. In particolare, in Italia, più di un quarto di tutti coloro che acquistano su Amazon.it compra almeno un prodotto della categoria fast moving. Categoria che rappresenta il 15% di tutte le transazioni.
In conclusione, la grande distribuzione ha tutte le carte in regola per poter contrastare il colosso delle vendite online. Tuttavia, dovrà darsi da fare per convincere i propri clienti una volta per tutte. Come? Cominciando ad offrire un buon Servizio di Spesa a Domicilio.