Hai un’attività commerciale ma non sai come approcciarti al mondo digitale? Questa breve guida ti spiegherà come diventare omnicanale in 3 semplici step
Tutti parlano di omnicanalità. Ma cosa vuol dire davvero omnicanale? Omnicanalità è l’esigenza di utilizzare tutti i canali di comunicazione disponibili in modo da rispondere alle aspettative di clienti diversi in modo specifico.
I canali di comunicazione di cui disponiamo sono tanti. Tuttavia, per semplicità, possiamo suddividerli in due macro-categorie: canali online (o digitali) e canali offline (o fisici). Solo quando impieghiamo entrambe le tipologie di canali possiamo dire che la nostra attività commerciale è davvero omnicanale.
1° Step: Perché essere omnicanale
L’utilizzo simultaneo di canali di vendita online e offline è fondamentale per ogni Impresa. Infatti, ciascun canale interessa maggiormente un particolare tipo di target. I nati dagli anni ’80 in poi, si sa, si approcciano facilmente con applicazioni mobile, smartphone, social network e motori di ricerca (come google). Mentre, i nati prima degli anni ‘80 prediligono ancora giornali, riviste e negozi fisici.
È evidente che il mercato si è evoluto ed è ha subito cambiamenti evidenti. Infatti, sono sempre più le persone che fanno acquisti online. Allo stesso tempo, però, il mercato è caratterizzato da una parte più ampia di consumatori che vengono esclusi dalle opportunità del digitale. Da qui, la necessità di attuare una strategia omnicanale. Infatti, è difficile, ma non impossibile, immaginare una signora di oltre 70 anni che fa la spesa a domicilio con l’app del supermercato. Così come è improbabile vedere un ventenne che legge un quotidiano cartaceo. Ecco perché per ogni attività commerciale è fondamentale colpire il target giusto nel modo giusto.
Dunque, comunicare simultaneamente attraverso canali fisici e digitali ci consente di colpire target diversi nel modo opportuno. In questo modo avremo più chances di successo e maggiore fidelizzazione dei nostri clienti. Ovvero, registreremo un notevole aumento delle vendite.
Ma è davvero importante utilizzare i canali digitali?
Come avrai intuito, i canali digitali sono davvero fondamentali. I consumatori 2.0 sono i giovani nati tra gli anni ’80 e il 2000, sempre connessi, costantemente online e aggiornati sulle ultime novità. Per questo motivo tendono maggiormente a comprare online tramite i loro smartphone e app mobile. Sono, inoltre, compratori molto esigenti. Diventare digitale vuol dire offrire a questo target – circa 8 milioni di utenti in Italia – la risposta più adeguata alle loro abitudini d’acquisto.
2° Step: Come adottare una visione omnicanale
Premesso che ogni attività commerciale dovrebbe diventare omnicanale, come fare per scegliere i canali digitali giusti? Ecco alcuni semplici passaggi:
- Fate una ricerca. La prima cosa da fare è cercare in modo approfondito tutte le informazioni riguardo le nuove abitudini del mercato, le tipologie di consumatori ed i canali che utilizzano maggiormente per i loro acquisti. Sicuramente troverete moltissime info in merito alla diffusione di app mobile e social network: non allarmatevi, è la normalità. Un altro consiglio è quello di osservare amici e clienti;
- Elencate pro e contro. Quali sono i canali online oggi più diffusi tra gli utenti? Portale e-commerce? App mobile? Canali social? Di questi, valutate tempi e costi. Nello specifico, quali sono i costi di implementazione, i tempi di realizzazione e soprattutto i costi di mantenimento per ogni singolo canale? Avere una situazione chiara è fondamentale per compiere la scelta giusta;
- Fate le vostre valutazioni. Adesso che avete le idee più chiare, occorre fare la scelta. In particolare, fate una valutazione tra sito e-commerce, social network e applicazione mobile. Se avete dubbi, chiedete una consulenza specifica alle aziende che più vi hanno colpito.
3° Step: Attuare la scelta omnicanale
Dopo aver setacciato per bene tutte le informazioni riguardo i vari canali disponibili, è il momento di scegliere quello/i più idoneo/i al proprio tipo di attività commerciale. Di questi è opportuno prenderne in considerazione almeno uno in modo serio.
Sicuramente, dalle ricerche effettuate, avrete notato come le app mobile ed i siti web con e-commerce sono in cima alla lista. Di seguito, per comodità, vi riportiamo alcune differenze fra i due canali online:
- FATTORE MODA: Rispetto ad un sito web che è quasi diventato fuori moda, l’app è molto più di tendenza. Uno sguardo attento al mondo circostante e, subito, vi renderete conto che i consumatori ormai fanno tutto col proprio smartphone. L’attività preferita dagli utenti è proprio quella di scaricare app mobile per lo shopping, oltre che i giochi. Non è un caso che Amazon e Wish sono la 5° e la 6° app più scaricate dagli italiani;
- SEMPLICITÀ DI UTILIZZO: Una volta che si prende possesso di un’app, questa è più facile da gestire. Solitamente il pannello di gestione, o back office, è piuttosto semplice, e bastano pochi giorni per conoscerlo a pieno. Per gestire un sito web, invece, è necessario possedere parecchie conoscenze. Per esempio, è necessario possedere competenze di programmazione web (linguaggi html, css, web responsive, wordpress, ecc.), competenze di creazione grafica (photoshop e vari altri tools) e così via;
- INVESTIMENTO e COSTI DI GESTIONE: Realizzare un’app, talvolta, costa meno che realizzare un sito web con e-commerce. Tuttavia, dipende molto dalle funzioni che il nostro sito web, o la nostra app, avrà. Invece, per quanto riguarda i costi di gestione, indubbiamente, l’app è la soluzione più economica, poiché, data la semplicità di utilizzo del backoffice, può essere aggiornata in maniera autonoma ed indipendente;
- NOTIFICHE PUSH: Grazie alle app, è possibile inviare notifiche istantanee (o notifiche push). Certo, c’è sempre l’e-mail marketing, tuttavia si tratta di un’attività più dispendiosa sia livello di tempo che di gestione (in più, servono anche delle competenze!). Inoltre, sono sempre più gli utenti che ignorano la lettura delle e-mail o che lo fanno esclusivamente una volta a settimana, rischiando di perdere offerte e promozioni last-minute. Con le notifiche istantanee, invece, la comunicazione è più diretta e veloce;
- NON TUTTI HANNO UN COMPUTER: Ma tutti hanno uno smartphone. Ecco cosa ci spinge a consigliare le app mobile ai nostri clienti. Secondo Compuware Corporation, gli utenti preferiscono le app mobile ai siti web. Pensate che l’utente medio ha circa 80 applicazioni scaricate sul proprio smartphone e ne usa almeno una quarantina durante il giorno (App Annie Report). In più, lo smartphone lo porti sempre in tasca, il pc no! Grazie alle app mobile, quindi, qualsiasi attività commerciale può diventare omnicanale e, soprattutto, “a portata di mano”.
Adesso che avete le idee più chiare, non vi resta che scegliere la soluzione più adatta alle esigenze della vostra impresa. Da oggi, essere omnicanali vi consentirà di registrare un notevole aumento delle vendite e non solo.
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Oltre alla realizzazione di applicazioni mobile su misura, Quickly fornisce il giusto supporto per integrare la nuova app ai canali offline aziendali preesistenti. In questo modo, le imprese diventano più digitali ed omnicanali con grande semplicità.
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